L'acido idrossicitrato è un cugino chimico dell'acido citrico che si trova negli agrumi.
Un gruppo di biochimici, nel 1969, si accorse che bloccava l'attività di un enzima (l’ATP-citrato liasi) che
è responsabile della trasformazione degli zuccheri alimentari in grassi di riserva per il corpo e dunque
viene comunemente usato da allora nel trattamento del peso eccessivo.
Una delle migliori fonti di questo acido è una pianta - Garcinia cambogia - che cresce nel sud dell'India e
dà frutti da cui si estrae una spezia per la preparazione del curry.
L’acido idrossicitrato agisce aumentando la produzione e l’immagazzinamento del glicogeno - il combustibile
ad utilizzo rapido che conserviamo nei muscoli ed il fegato.
Ricerche scientifiche e cliniche su base animale attestano l'efficacia dell’ acido idrossicitrato estratto
dalla Garcinia cambogia: gli animali mangiano meno per riduzione dell'appetito e perdono peso. Come
controindicazioni, soprattutto dettate dalla prudenza, durante la gravidanza e l’allattamento evitare
al’assunzione, e come effetti indesiderabili si possono avere disordini digestivi non importanti. La
quantità letale nei ratti testati è di 4 g/kg, cosa che fa di questa sostanza, secondo alcuni, un prodotto
ancora più sicuro dell'acido citrico contenuto nelle arance.
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